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WSA | AgendaNEXT 2022-23 | Percorsi educativi per le scuole primarie

 

Le iscrizioni sono aperte fino al 31 ottobre 2022

Dai diritti negati alla pace: la pace si costruisce insieme è il titolo della proposta educativa per le scuole primarie per l’a.s. 2022-23.

Essa rientra nel progetto "Agenda 2030 Next" di World Social Agenda ed è ideata e realizzata in collaborazione con l'associazione Amici dei Popoli Padova e la cooperativa sociale Fare Il Mappamondo.

Destinatari Alunne ed alunni delle classi terza, quarta e quinta di scuola primaria
Area tematica di riferimento

Sviluppo sostenibile e Agenda 2030. Il contenuto della proposta si riferisce al capitolo "Pace" dell’Agenda 2030 dell’ONU, in particolare all’Obiettivo 16 dedicato a “promuovere società pacifiche ed inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l'accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli”. L’attenzione verrà inoltre posta sul tema dei diritti e la loro difficile strada di realizzazione.

Obiettivi formativi

I nostri diritti sono passeggeri o possiamo stare tranquilli e non pensarci più?
La proposta educativa si prefigge di scoprire come difenderli attraverso una cultura di pace e di collaborazione, contro le guerre e le situazioni estreme, partendo dalle esperienze di ogni ragazzo e ragazza fino alla scala globale. In particolare si cercherà di:

- attivare alunne e alunni sulle tematiche della pace, della risoluzione dei conflitti, del dialogo, della nonviolenza, del rispetto dei diritti umani;
- riconoscere quali sono i diritti umani fondamentali;
- stimolare una riflessione sulla mancanza di pace, sviluppo, sicurezza e diritti umani;
- analizzare le cause che portano alle disuguaglianze, violenza e minacce alla pace;
- definire le interconnessioni che possono esistere anche tra Paesi distanti tra loro;
- promuovere una maggiore consapevolezza della capacità di essere costruttori di pace, attraverso la presa di coscienza del proprio ruolo di attori sociali e cittadini responsabili;
- promuovere atteggiamenti inclusivi, di rispetto e valorizzazione delle differenze;
- promuovere metodologie partecipative;
- sollecitare il protagonismo di alunne e alunni e valorizzarne creatività e pensiero critico;
- riflettere sulle emozioni e rafforzare l’empatia tra compagni.

Materie coinvolte nel percorso

Educazione civica: i diritti umani, cittadinanza responsabile, l’Agenda 2030

Italiano: esplorazione del significato delle parole.  

Scienze: sviluppo sostenibile

IRC: promuovere una convivenza civile capace di relazioni basate sul dialogo, sul rispetto delle diversità, sulla reciproca comprensione.

Contenuti

- Il conflitto come situazione normale e inevitabile nelle relazioni con persone che hanno idee, esperienze, bisogni, desideri e punti di vista diversi dai nostri. Riconoscere le differenti modalità di affrontare i conflitti, i loro pro e contro. 
- Il dialogo e l’ascolto attivo come modalità di risoluzione pacifica dei conflitti.
- La pace come dimensione da costruire insieme giorno per giorno, a partire dal quotidiano, nei luoghi e con le persone che ci stanno attorno. Prendere consapevolezza che, per creare relazioni, dobbiamo imparare a dialogare per andare oltre la nostra “zona di comfort”.
- Pace positiva come ricerca costante di equità, cooperazione, armonizzazione delle diversità e inclusione, e non solo come assenza di guerra o conflitti (pace negativa). Il rispetto dei Diritti Umani come unica vera “ricetta” della pace.
- Costruttori e Difensori di pace: storie di persone e comunità che lottano per difendere i diritti umani, la giustizia sociale e ambientale, per costruire società più eque ed inclusive, orientate a uno sviluppo sostenibile.
- La scuola come luogo di pace: come impegnarsi ad applicare concretamente quanto emerso durante il laboratorio?

Metodologia

Verranno svolte attività che si sviluppano in più fasi, con diverse metodologie a seconda delle esigenze e delle limitazioni imposte dalla situazione epidemiologica.
Le attività proposte mirano a creare un ambiente di apprendimento basato sul dialogo, sull’ascolto partecipativo, sul rispetto delle opinioni e sull’assertività costruttiva.

La metodologia utilizzata comprende:

- la narrazione e il racconto, per la loro efficacia comunicativa e come mezzo per accedere all'immaginario;
- il gioco, come strumento privilegiato di apprendimento attivo;
- l'alternanza di momenti ludici (giochi cooperativi e di ruolo, attività manuali e grafiche) e di condivisione verbale (brainstorming, word cloud), nei quali far emergere l'immaginario e stimolare la riflessione;
- una particolare attenzione nel privilegiare attività e modalità partecipative volte al coinvolgimento attivo e paritario di tutti i componenti della classe.

Fasi percorso

0. Attività di classe | 1 ora a cura dell’insegnante, da fare prima dell'incontro con l'educatrice (materiale didattico fornito da Fondazione Fontana)

1. Incontro in classe | 2 ore con educatrice esterna

2. Attività di classe o in autonomia | 1-2 ore a cura dell'insegnante, da fare tra il 1° e il 2° incontro (materiale didattico fornito da Fondazione Fontana)

3. Incontro in classe | 2 ore con educatrice esterna

4. Attività di classe | 2-3 ore a cura dell'insegnante da fare come proseguimento e conclusione del percorso (materiale didattico fornito da Fondazione Fontana)

Tempo totale stimato per il percorso 8-10 ore.
Le ore di lavoro in autonomia e in classe con l’insegnante possono variare a seconda delle esigenze e delle scelte didattiche e/o metodologiche dell’insegnante stesso/a.
Il percorso prevede la partecipazione preliminare dell’insegnante di riferimento alla formazione tematica e metodologica.
Sarà cura dell’educatrice stabilire con l’insegnante modalità e dettagli degli interventi.
Si raccomanda la presenza dello/a stesso/a docente in entrambi gli incontri con l'educatrice esterna.

Contatti

Carolina Guzman, Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Arianna De Monte, Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Marianna de Rènoche, Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.