Primo obiettivo COSA SI MANGIA? Sradicare la povertà estrema e la fame
Oggi più di sempre povertà e fame sono problematiche sulle quali sono accesi i riflettori delle agenzie internazionali, dei governi, dei media, ma soprattutto di tutta la popolazione mondiale. Ad esse si uniscono le preoccupazioni legate alla crescente disoccupazione e alle difficoltà di accedere ad un lavoro adeguato e degno, in particolare per i giovani e le donne, con tutte le ricadute che queste hanno sulla vita delle persone a Nord e a Sud del mondo. Il primo obiettivo di sviluppo del millennio, infatti, mira a trovare delle soluzioni pertinenti e sostenibili per uscire o evitare di entrare nella “trappola della povertà” che blocca lo sviluppo sociale e il miglioramento delle condizioni di vita delle persone e delle famiglie.
Il progetto World Social Agenda nell’ambito della riflessione sul primo obiettivo proposta per l’anno scolastico 2014-15, ha ritenuto opportuno finalizzare il discorso su uno dei traguardi data la complessità dell’obiettivo. E’ sulla questione della fame che si concentreranno gli sforzi del progetto avendo però ben chiare le imprescindibili interconnessioni con gli altri due traguardi.
Il diritto al cibo è stato sancito dalla Dichiarazione Universale del 1948 (art. 11 e art. 25). Oggi, però ancora 842 milioni di persone soffrono la fame. Quali sono le ragioni di questo fenomeno? Quali sono le soluzioni più pertinenti? I traguardi
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